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Blower Real Air
Prima che ve lo chiediate e pensiate di spendere anche solo 0,79 Euro ve lo dico io… non funziona. Pero’ l’idea e’ simpatica.. e sono felice di inaugurare la sezione iCagate.
Stay Tuned !
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Upgrade ad un supercomputer
Vi siete mai chiesti "com’e’ fatto" un supercomputer ? Si sente parlare di cluster che contengono centinaia o migliaia di processori, ma trovare immagini vere per capire "di cosa" si sta parlando e’ davvero difficile.
Oggi, grazie ad HWUpgrade, ho trovato questo filmato relativo al recente upgrade del sistema Jaguar (il piu’ potente supercomputer ad oggi disponibile) in cui sono stati cambiati i 37.360 (trentasettemilatrecentosessanta!!) processori Opteron quad core della famiglia Barcelona con dei piu’ performanti AMD Opteron a 6 core della famiglia Istanbul.
Facendo un rapido calcolo.. stiamo parlando di 224.160 (duecentoventiquattromilacentosessanta) core! (e io che facevo il figo con gli amici con il mio quad core..).
Tra le altre cose vi faccio notare la minima qantita’ di pasta termica che il tecnico ha messo su ogni singolo processore. E’ la tecnica che in gergo si chiama "chicco di riso".
In pratica si mette una quantita’ molto piccola (circa delle dimensioni di un chicco di riso appunto) di pasta termica al centro del processore. Questo chicco di riso verra’ distribuito in maniera ottimale su tutta la superficie dalla pressione che il dissipatore andra’ ad esercitre sul processore stesso.
Oltre ad evitare sprechi questa "tecnica" evita anche che ci siano accumuli di materiale isolante (la pasta termica a dispetto del nome non e’ davvero un buon condutore di calore) che, con il tempo, porterebbe a surriscaldamenti e quindi probabilmente a problemi.
Stay Tuned !
Micro Olympics
Posted by Gas on Nov 16, 2009 in Lunedi' Games
Sinceramente mi e’ oscuro il motivo per cui hanno chiamato questo gioco Micro Olympic.. tuttavia e’ un gioco simpaticissimo e perfetto per un Lunedi’ Games =)
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Lo scopo di questo gioco e’ far atterrare il nostro personaggio (assieme al suo fido aereo) il piu’ lontano possibile dal punto di partenza o, quanto meno, piu’ lontano del nostro avversario in qualcosa che potrebbe assomigliare vagamente ad un salto in lungo. Per raggiungere il nostro obiettivo avremo a nostra disposizione solo un cannone (per la prima sfida) che dovremo puntare nella giusta direzione (circa 45°) e di cui dovremo regolare la potenza di fuoco (piu’ alta possibile).
Se riusciremo a lanciare nel giusto modo il nostro pilota la prima sfida sara’ presto vinta e ci troveremo a dover scegliere tra diversi powerup che (si spera) ci aiuteranno a battere anche gli avversari successivi.
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I powerup a nostra disposizione nello "store" sono 4 (un razzo che ci fara’ andare piu’ in alto, un paio di "sci" che ci faranno rimbalzare sull’acqua, un fischietto che richiamera’ un mostro acquatico che ci lanciera’ con un colpo di coda e una maggior quantita’ di polvere da sparo da utilizzare con il nostro cannone per avere una maggior potenza) piu’ un powerup "artistico" che ci permettera di guadagnare metri "artistici" (mi e’ oscuro anche questo punto, ma cosi’e’ 😛 ) per aiutarci a battere il nostro avversario di turno.
Un ultimo appunto: ogni volta che riusciremo a battere il nostro avversario, i powerup andranno persi e, se li vogliamo utilizzare, saranno da acquistare nuovamente.
Stay Tuned !
waze
Poche settimane fa vi avevo parlato di una grande novita’ nel mondo dei navigatori satellitari "powered by Google", Google Mobile Navigation.
In questi giorni, grazie a iPhone Italia, sono venuto a conoscenza di un nuovo software di navigazione satellitare decisamente innovativo: Waze.
La novita’ alla base di questo progetto e’ che le mappe non sono le classiche "Teleatlas" o le mappe di "Google Maps": tutt’altro ! Le mappe infatti vengono create dagli utenti nel momento in cui percorrono strade non precedentemente segnalate da altri e, nel caso ci fossero variazioni nella viabilita’, le mappe stesse vengono automaticamente corrette con le variazioni, praticamente in tempo reale.
Questo approccio ha indiscutibilmente punti a favore (ad esempio le mappe sono molto precise e, nella pratica, sempre aggiornatissime) ma anche diversi punti a sfavore, primo tra tutti il fatto che ad esempio, allo stato attuale, le mappe italiane sono praticamente inesistenti.
Per accentuare la sua indole "giovane", Waze ha previsto dei premi (dei "punti") per gli utenti che tracciano strade nuove o che percorrono strade poco trafficate. Ma le novita’ non sono tutte qui. Grazie al fatto che praticamente tutti gli utenti che utilizzano Waze possono decidere di essere online, e’ possibile ad esempio visualizzare gli utenti che usano questo sw di navigazione, evitare le strade in cui il traffico e’ bloccato o segnalare in tempo reale incidenti, autovelox e diversi altri "inconvenienti" che possono essere presenti sulle strade.
Waze ad oggi e’ disponibile in Italia per iPhone e, a breve, dovrebbe esserlo anche per Android, Symbian e Windows Mobile.
Stay Tuned !
Twitts for 2009-11-13
Posted by Gas on Nov 13, 2009 in Twitter
- con il suo ping da 3433 millisecondi e' certo di aver battuto il WR di ping piu' lungo. Ringrazia amici e colleghi per il supporto #
Google Wave Invites
Posted by Gas on Nov 13, 2009 in Google Wave
Un post velocissimo solo per dirvi che mi sono arrivati un po di inviti (8) per google wave !
Alcuni sono gia’ stati promessi, ma ne ho ancora qualcuno disponibile (per ora 3-4, ma probabilmente si rigenereranno) !
Se siete interessati ad ottenere un invito.. commentate il post e, nei limiti del possibile, vedro’ di accontentarvi.
Stay Tuned !
PrintBrush
A molti farebbe comodo avere sempre una stampante a disposizione, anche quando si e’ in viaggio o comunque fuori casa. Purtroppo, anche se negli ultimi anni le stampanti portatili si sono moltiplicate e sono diventate sempre piu’ funzionali, le loro dimensioni non sono abbastanza contenute per poter pensare di portarsele sempre dietro.
O, quantomeno, questo e’ stato fino ad oggi.
Sembra infatti che, a partire dall’inizio del 2010, sara’ immessa nel mercato un nuovo tipo di stampante portatile, basata su una tecnologia completamente differente rispetto a quanto visto fino ad ora: PrintBrush.
L’unico difetto importante di questa stampante che balza subito agli occhi e’ che purtroppo e’ prevista solo la stampa monocromatica anche se, tutto sommato, per chi ha necessita’ di portabilita’ assoluta forse questo difetto potrebbe passare in secondo piano.
Anche il prezzo sembrerebbe essere abbastanza interessante (considerando che si tratta di una novita’): si parla infatti di 199$ (in teoria 130 euro che probabilmente diventeranno 160).
Stay Tuned
Rabbids Go Home
Posted by Gas on Nov 11, 2009 in Girando per la rete, Video
Per gli appassionati del gioco.. ecco una chicca davvero carina 🙂
Stay Tuned !
Tanti Auguri Firefox!
Ecco un simpatico video che celebra i 5 anni del ormai famosissimo browser opensource.
Tanti auguri Firefox !
Stay tuned !
Un worm colpisce gli iPhone Jailbreack ?
Un paio di siti (Gekissimo, iPhone Italia) hanno ripubblicato una notizia che vede protagonisti gli iPhone Jailbreak
La notizia parla di un worm che si introdurrebbe tramite ssh (attivato grazie al jailbreak) nel terminale e, a quanto pare, come unico danno cambierebbe la pagina di look.
Purtroppo questo problema e’ dovuto non al jailbreack in se (che pure mette a disposizione SSH e quindi in qualche modo la vulnerabilita’) e neppure ad un sofisticato worm, ma al fatto che la password dell’utente root degli iPhone jailbreak e’ sempre la stessa: "alpine".
Le soluzioni a questo possibile problema sono due:
- cambiare la password di root (in maniera del tutto simile a quanto si farebbe da una macchina con OS linux)
- disabilitare l’accesso tramite SSH quando non ci e’ necessario.
La prima soluzione, per quanto piu’ efficace, potrebbe avere effetti collaterali importanti. Sembra infatti che parecchie applicazioni sviluppate per i terminali jailbreak utilizzino la password di root standard per far partire alcuni servizi e quindi, cambiandola, c’e’ il rischio che questi programmi non funzionino piu’.
La seconda soluzione d’altra parte e’ semplicissima e non richiede altro che un po di attenzione da parte nostra ed un tool che ci permetta di disabilitare l’SSH (ad esempio SBSettings, ve ne ho parlato qui). Per ricordarselo sara’ sufficiente ripensare di tanto in tanto al fatto che che, con SSH attivo, chiunque potrebbe entrare nel nostro telefonino e fare sostanzialmente quello che vuole (ad esempio rubare informazioni o formattare tutto).
Stay Tuned