Screenshot su MacOS

Forse non tutti sanno che ci sono molteplici modi per fare screenshot su MacOS:

Il piu' conosciuto probabilmente e' tramite il programma Istantanea: Lanciando il programma (lo trovate in Applicazioni/Utility) potrete catturare quanto mostrato sul vostro monitor, su una finestra o su una porzione selezionata di schermo per poi salvarlo dove preferite. A partire da Snow Leopard questa funzionalita' e' integrata anche in Anteprima, nel menu' Archivio.

Esiste poi uno shortcut davvero utile per effettuare screenshot "al volo", utile ad esempio per catturare un' istantanea di immagini in movimento (ad esempio per la recensione di un lunedi' game =P ). In questo caso bastera' premere (in qualsiasi momento) simultaneamente i tasti CMD (o tasto mela) + shift + 3 e automaticamente verra' salvato sul vostro desktop un file PNG per ogni schermo in quel momento attivo. Aggiungendo a questa combinazione anche il tasto CTRL invece che otterremo il risultato di salvare negli "appunti" l'immagine (esattamente quello che succede alla pressione del tasto "stampa" su Win) che sara' immediatamente disponibile per essere incollata (con mela + v) in un qualunque programma di gestione delle immagini (ad esempio Anteprima).

Stay Tuned !

Tags: MacOS, Screenshot, Trick & Tips

Burn – Liquid CD

Quelli di cui vi parlo oggi sono due SW per MacOs che permettono di masterizzare in maniera semplice, veloce e gratuita (!) cd e dvd:  Burn e Liquid CD.

Entrambi i tool sono davvero semplicissimi da utilizzare e decisamente completi (anche se con qualche differenza tra uno e l’altro) 

Burn permette di masterizzare dati, audio (anche WMA), di creare VCD, SVCD, DVD e DivX da qualsiasi video e supporta la multisessione.
Liquid CD permette di creare e masterizzare Immagini di dischi (Iso/Bin/Cue), foto, musica e supporta anche la multisessione ed il CDDB.

Dopo averli utilizzati entrambi ed aver ottenuto ottimi risultati  in entrambi i casi non posso che consigliarvi di provarli !

Stay Tuned !

Tags: Burn, Liquid CD, MacOS, Masterizzazione, Programmi Free

Google Chrome OS beta

Qualche giorno fa Google ha svelato "ufficialmente" alcune delle caratteristiche che saranno alla base del suo nuovo Sistema Operativo: Chrome OS.
A quanto pare il nuovo OS sara’ molto leggero, compatibile sia con processori x86 che ARM e pensato per essere veloce e reattivo (si parla ad esempio di ridurre i tempi di boot a pochi secondi), probabilmente a discapito della completezza.
Interessante la descrizione degli step seguiti da un OS tradizionale per efettuare un boot completo a confronto con quello eseguiti da Chrome:

Ma una buona parte di queste notizie era gia’ stata diffusa (o comunque intuita) ufficiosamente da tempo.. e questo post non avrebbe senso 😉

La cosa interessante, che e’ ho scoperto grazie a Geekissimo, e’ che in rete e’ gia’ disponibile tramite torrent una versione beta (non ufficialmente distribuita da Google, quindi "a vostro rischio") di questo OS installabile su una virtual machine.

La beta e’ scaricabile a partire dal torrent che trovarte in questa pagina. Personalmente l’ho provata su VirtualBox su MacOS e non ha dato nessun tipo di problema.
I consigli da seguire sono pochi e semplicissimi: Assegnate alla macchina vistuale almeno 512 mega di RAM e, nelle impostazioni di rete, impostate in "connessa a" l’opzione "scheda con bridge".

L’OS attualmente disponibile e’ sostanzialmente solo un web browser (ovviamente chrome al quale sono state apportate alcune modifiche).. vedremo se ci saranno novita’ nei prossimi mesi!

Stay Tuned !

Tags: Chrome OS, Google, VirtualBox

Tux Factory

In giro per la rete si vedono spesso immagini di Tux, il simpatico pinguino/mascotte di Linux che di volta in volta si trasforma nei piu’ disparati personaggi. Oggi, grazie ad un post di Geekissimo, sono riuscito a trovare una raccolta davvero enorme di immagini di Tux, molte davvero carine, tutte di buona qualita’: Tux Factory.

Oltre a raccogliere tutti queste immagini su Tux Factory e’ anche possibile trovare dei tutorial che spiegano come realizzare il nostro Tux personalizzato !

Stay Tuned!

Tags: Linux, Tux, Tux Factory

karmic koala: manca poco !

Come potete vedere dal widget qui sopra manca ormai davvero poco al rilascio ufficiale della nuova versione di Ubuntu “Karmic Koala”.

Stay Tuned !

Tags: Countdown, Karmic Koala, Ubuntu

VLC 1.0

Finalmente, dopo moltissima attesa, e’ stata resa disponibile la versione stabile (1.0) di VLC.
Per chi non lo conoscesse VLC e’ uno dei player Audio e Video piu’ completi e versatili.
La particolarita’ di VLC e’ che integra i codec necessari alla decodifica della maggior parte di formati audio e video direttamente al suo interno e non richiede quindi (a differenza di molti concorrenti) di scaricare i codec da terze parti.
Il fatto che VLC sia anche Open Source e Cross Platform (e’ infatti disponibile per Win, MacOS e per molte distribuzioni Linux) non puo’ che andare a suo vantaggio.

In questa nuova versione possiamo notare che sono presenti dei nuovi codec per i video in HD e sono stati fixati diversi bug che in alcune situazioni rendevano il player instabile. Un altra interessante funzione che “dicono” sia stata aggiunta (anche se personalmente non l’ho trovata) e’ la sincronizzazione tra audio e video, una feature decisamente utile in molti casi.

Se vi ho incuriosito e volete provare questo ottimo player.. lo potete trovare a questo indirizzo, mentre a questo potete trovare una lista delle sue features piu’ interessanti.

Stay tuned !

Tags: Utility, VLC

NTFS for Mac

Qualche giorno fa sono rimasto davvero sorpreso dal fatto che MacOS non sia nativamente compatibile con partizioni formattate in NTFS anche se, dato che NTFS e’ un formato proprietario di Microsoft, la cosa era del tutto intuibile.
Ho fatto questa scoperta per caso mentre cercavo di spostare un file di grosse dimensioni da un computer ad un altro.. e per caso sottomano avevo solo un disco da 2,5” formattato in NTFS.

Fortunatamente una veloce ricerca su Google mi ha permesso di colmare la lacuna ed in pochi minuti (e dopo un riavvio), grazie a “NTFS-3G” sono riuscito ad utilizzare il disco senza alcun problema.

Per chi non lo conoscesse NTFS e’ il filesystem proprietario di Microsoft nato con Windows NT, l’OS di Microsoft professionale degli anni 90. Le sue caratteristiche sono decisamente superiori a quelle dei predecessori (FAT e FAT32) e, proprio per questo motivo, e’ il tipo di FS che preferisco in una macchina windows (per approfondimenti potete guardare su wikipedia).

Stay Tuned!

Tags: MacOS, NTFS

de MacBook rerum

Come era ampiamente prevedibile.. l’ho fatto.
Sabato, dopo un momento di distrazione (devo cominciare a stare piu’ attento…), mi sono trovato ad essere il proprietario di un fiammante MacBook “aluminium” 🙂

La scelta e’ ricaduta sul modello “vecchio” (da lunedi’ scorso infatti questo modello non e’ piu’ in vendita sull’ Apple store) che mi ha permesso in pratica, senza rinunciare a nulla di interessante, di guadagnare 2 Gb di RAM aggiuntivi.

Per i piu’ tecnici.. le caratteristiche del nuovo giochino sono:

Cpu: Intel Core 2 Duo @2.13 Ghz
Gpu: NVIDIA 9400m 256MB
RAM: 2x2GB DDR3@1.066Ghz
HD: Fujitsu 160 GB (@5400RPM, MHZ2160BH)

La confezione e’ allo stesso tempo elegante ed essenzialissima: all’interno troviamo solo il MacBook, il suo alimentatore, un paio di DVD ed un minimo di documentazione cartacea (ma proprio un minimo eh !). Sono presenti pochi gadget (due adesivi con sopra una mela mordicchiata ed un piccolo panno in microfibra) mentre mancano del tutto gli accesori non strettamente indispensabili.

Pasiamo alle impressioni d’uso:
La prima cosa che si nota utilizzando un Mac.. e’ che tutto funziona subito: non ci sono driver da installare e non ci sono tutte le impostazioni a cui e’ abituato l’utente che viene dal mondo Windows. Questo e’ dovuto al fatto che l’HW e’ standardizzato, e quindi tutto il necessario e’ gia’ incluso nel OS in maniera nativa. Cmq sia, a prescindere dalle motivazioni.. e’ un vero piacere !

Una volta inseriti alcuni dati personali e scelta la eventuale rete wireless alla quale ci vogliamo connettere ci troviamo velocemente sulla scrivania, con il dock (la barra con i link ai programmi) gia’ pieno di applicazioni per “tutti i gusti”: e’ presente GarageBand per i musicisti, Itunes per gli amanti della musica, iMovie e iPhoto per gli amanti di video e foto. Con Leopard vengono anche forniti TimeMachine (una utility per il backup dei propri dati) e Spaces, una utility che rende disponibili diversi desktop virtuali (caratteristica che ho cominciato ad apprezzare utilizzando Linux).

La prima cosa che ho fatto appena arrivato a casa (si, non ho resistito fino a casa prima di accendere il MacBook) e’ stata scaricare l’SDK per l’iPod Touch / iPhone.. e di dare un occhiata a “come si programma”. Fortunatamente ho trovato quasi subito un paio di guide online che mi hanno aiutato a fare i primi passi.. e prima o poi vi faro’ vedere i risultati.

Gli altri applicativi che ho installato sono i classici Firefox, Skype, Audium (client di messaggistica istantanea), CyberDuck (client FTP), VLC e PaintBrush (simile a Paint). L’installazione (e la disinstallazione) su Mac sono altri punti di forza di questo OS: in genere per installare basta copiare un programma nella cartella delle applicazioni (o, in realta’, in una qualunqua altra cartella) e per disinstallarlo basta spostare il tutto nel cestino..

Detto questo.. e’ evidente che devo fare ancora l’abitudine a molte cose (le “gestures” possibili da trackpad, le shortcut da tastiera..) ma, dopo qualche giorno di utilizzo, posso davvero dire di essere soddisfatto dell’acquisto.

Stay tuned !

Tags: Apple, MacBook, MacOS

Windows 7 – again

Questo weekend ho finalmente avuto un po di tempo libero.. e cosi’ mi sono dedicato alla (ormai tanto rimandata) manutenzione dei pc.

La priorita’ era la reinstallazione dell’OS sul pc fisso: Xp cominciava a dare problemi … e allora perche’ non installare La nuova versione di Windows ? E cosi’ ne ho approfittato per montare la RC di Win 7 (64 bit).

L’installazione e’ andata decisamente liscia: in un oretta ho installato tutto e (fatto insolito per Windows) non ho avuto bisogno di driver aggiuntivi. Il sistema si e’ dimostrato subito molto reattivo, graficamente impeccabile e decisamente stabile.
Probabilmente parte del merito va al mio sistema (q6600@3200, 4giga di RAM , ATI 3870) che e’ piu’ che adatto a far girare questo OS con tutte le features di AERO attive (ho anche fatto il test delle prestazioni e il pc prende solo 6 (su 8 ) per “colpa” del dico di sistema che non e’ particolarmente veloce.
Per fare un test il piu’ possibile completo ho anche scaricato il player e la ISO che compongono il cosidetto “xp mode”, che altro non e’ se non una macchina virtuale su cui viene fatto girare una installazione di XP SP3.
Sempre per quello che riguarda la mia macchina l’esecuzione del “xp mode” non ha creato particolari problemi: l’avvio porta via alcuni secondi (tra i 10 e i 20) ed il sistema emulato e’ abbastanza utilizzabile (per quanto ovviamente non reattivo quanto un OS vero installato su una macchina reale).

Come per ogni nuova release di Win sono stati cambiati alcuni dettagli (alcuni menu’, alcune impostazioni), ma nella sostanza 7 e’ molto vicino a Vista (che personalmente ho usato davvero poco).

La prima impressione d’uso e’ stata quindi decisamente positiva.. purtroppo alcuni programmi che utilizzo frequentemente (ad esempio i Daemon’s tool e il payer di Flash) non sono compatibili con la versione a 64 bit di 7.. e quindi ho dovuto cancellare tutto e reinstallare XP. Questo problema a dirla tutta non e’ una colpa di Microsoft: sono stato poco furbo io a non pensarci prima e cosi mi sono trovato un OS non adatto a me. Intanto che c’ero mi sono comunque ritagliato una partizione da una 20 di giga (che per 7 non sono moltissimi!) in modo che, mi dovesse tornar voglia di provare 7 (magari questa volta a 32 bit), ci sara’ gia’ lo spazio per installarlo senza dover fare i salti mortali.

Mentre installavo 7 ne ho approfittato anche per installare Xbuntu sul mio vecchio portatile (un centrino prima generazione) e sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla reattivita di questo OS anche su una macchina di ormai 5 anni fa… ma questa (come viene piu’ volte detto in un famoso libro) e’ un altra storia e si dovrà raccontare un’altra volta.

E voi avete provato 7 ? E come vi siete trovati ?

Tags: 64 bit, Windows 7, XP mode

Windows 7

E’ stata ufficialmente rilasciata la RC (Release Candidate) di Windows 7, ovviamente destinata solamente a quanti si volgliano proporre come tester della nuova versione del OS di Microsoft.

La RC e’ scaricabile gratuitamente dal sito di Microsoft (a questo indirizzo) previa una breve registrazione, effettuata la quale si puo’ far partireil download dei circa 3 giga di ISO.

Quella che si “porta a casa” e’ equivalente alla Ultimate Edition, ovvero la versione piu’ completa, che comprende al suo interno sia la parte consumer (ad esempio il media center), sia la parte business (ad esempio la possibilita’ di crittografare il disco)
Microsoft rende disponibile per il download sia la versione a 64 bit che quella a 32, e per entrambe le versioni sono consigliati i medesimi requisiti minimi:

• processore da 1Ghz
• 16GB di spazio su disco
• una scheda grafica compatibila almeno DX9 (per abilitare la modalita’ aero)
• un lettore/masterizzatore dvd

La versione che potete scaricare e’ valida fino al mese di Giugno 2010, ma comincera’ ad “infastidirvi” con riavvii ogni 2 ore a partire dall inizio di Marzo. Fino ad allora sarete liberi di utilizzarla come piu’ vi aggrada.
Microsoft assicura che non ci saranno limiti ai download ed alle key disponibili, questo per evitare il classico assalto ai download che spesso mette in ginocchio anche i server piu’ performanti.

In questo momento la strategia attuata sembra dare i suoi frutti in quanto, ad esempio, in questo momento sto scaricando la versione a 64bit ad una velocita’ media di circa 700k, decisamente non male per una 8 megabit!

Stay Tuned !

Tags: Download, RC, Windows 7