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La macchina ad aria compressa

Posted by Gas on Nov 5, 2008 in Bufale, News |

Ogni paio di anni torna alla ribalta l’invenzione che, se funzionasse, potrebbe giustamente essere considerata l’invenzione del secolo: la macchina ad aria compressa.

L’idea alla base e’ molto semplice: invece di utilizzare un motore endotermico “classico” (il classico benzina “ciclo Otto” o un Diesel) viene utilizzato un motore in grado di sfruttare la pressione dell’aria contenuta in bombole per produrre energia.

Purtroppo, anche se l’idea sembra geniale, ci sono alcuni problemi che non sono ancora stati risolti.

Il primo e piu’ importante problema e’ quello della temperatura dell’aria che entra nel motore:

L’aria, come qualunque gas, quando viene compresso tende a aumentare la propria temperatura (se volete saperne di piu’ potete guardare qui o qui ) e, viceversa, quando si espande tende a raffreddarsi. Il problema deriva proprio dall’espansione  dell’aria (che da circa 200 atmosfere passa ad 1 atmosfera) che porterebbe rapidamente il motore a temperature molto basse, tali da provocare, nella migliore delle ipotesi, una coltre di ghiaccio attorno al motore che ne bloccherebbe il funzionamento o, piu’ realisticamente, una rapida rottura del motore stesso a causa della fragilita’ dei metalli alle basse temperature.

Basti pensare che l’unica volta in cui ho sentito dire che questo problema era stato considerato e risolto (qui) la soluzione era “un motore a combustione interna”, vale a dire un classico motore a scoppio !

Un altro problema e’ lo stoccaggio dell’aria:

L’aria deve essere contenuta in bombole in grado di reggere una grande pressione (200 atmosfere) e, allo stato attuale la cosa e’ possibile solo con bombole molto pesanti (come quelle utilizzate per gli impainti a metano classici) oppure con bombole in carbonio (costosissime e piu’ delicate).

Infine c’e’ il problema dell’energia effettivamente disponibile utilizzando questo tipo di motore:

Se immaginiamo di utilizzare una bombola da circa 200 litri (davvero difficile pensare di poter utilizzare qualcosa di piu’ grande), possiamo stimare di avere circa 6KW/h di energia.
Consideriamo gli assorbimenti elettrici classici di una macchina: luci di posizione + anabbaglianti circa 180 W, aggiungiamo un display per visualizzare velocita’, autonomia residua e altre informazioni, una centralina per la gestione del motore, tergicristalli e freccie e possiamo stimare di avere un consumo medio di circa 300W.
Per produrre questa energia elettrica avremo bisogno di un alternatore, che normalmente ha un rendimento del 50%, quindi i nostri 300W diventano magicamente 600W. Considerando che anche il rendimento del motore “ad aria” sia del 50% la potenza utilizzata dai nostri dispositivi indispensabili sale fino a 1200W ! e tutto questo senza muoverci di un metro, senza accendere riscaldamento e senza accendere il lunotto termico.

E con i restanti 5KW/h (2,5 KW/h sfruttabili) e’ davvero difficile pensare di riuscire a muovere un mezzo di almeno 500Kg (circa 250Kg sono solo le bombole, ai quali vanno aggiunti la struttura dell’auto e almeno l’ autista) per piu’ di una ventina di Km..

Detto questo.. spero che prima o poi si trovi davvero un modo piu’ ecologico e piu’ economico per spostarsi, ma, per favore, adesso smettetela con queste bufale !

Stay tuned !

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